Il museo civico del Comune di Capodimonte, in provincia di Viterbo, e’ denominato Museo della Navigazione nelle Acque Interne. Realizzato nell’ex mattatoio comunale, di fronte al lago, e’ stato inaugurato nel 2010, ma la sua storia parte da lontano, dal 1989, anno in cui nel lago di Bolsena, nelle acque antistanti l’Isola Bisentina, fu rinvenuta la prima piroga monossila (cioe’ ricavata da un unico tronco d’albero) del Lazio, di epoca preistorica.
Le analisi effettuate sul reperto hanno permesso di scoprire che la piroga risale all’eta’ del Bronzo, precisamente alla fine del Bronzo medio/Bronzo finale (1365-1020 a.C.), e che per realizzare l’imbarcazione fu utilizzato un tronco di faggio. La piroga misura poco piu’ di 6 metri ed ha una particolarita’ strutturale molto interessante che la distingue da altri natanti di questo tipo rinvenuti nel Lazio e in altre regioni dell’Italia centrale e meridionale: le estremita’, probabilmente identiche, erano conformate in modo tale da consentire il collegamento di una seconda piroga. E’ possibile, dunque, che la piroga di Capodimonte sia stata originariamente plurima, una sorta di catamarano preistorico!
Il percorso espositivo, iniziato con la splendida e suggestiva installazione incentrata sulla piroga, racchiusa in una teca sfaccettata che sembra galleggiare sul pavimento di cristallo trasparente, prosegue con la descrizione di altre piroghe e imbarcazioni tipiche dell’Italia centrale e di altre aree geografiche, tasselli significativi della storia e archeologia navale italiana, dalla preistoria fino al XX secolo.
La sezione antropologica del museo include strumenti professionali e oggetti della vita quotidiana dei pescatori del lago di Bolsena.